Oggi
parliamo di un argomento che, se a prima vista può sembrare distante dai nostri
discorsi, ha invece varie connotazioni in comune.
Da
qualche tempo mi occupo di tecniche sonoro-vibrazionali con l'utilizzo delle
campane tibetane, vediamo un po' perché funzionano.
Partiamo
da cosa è l'essere umano, già quindi andiamo ad affrontare una visione molto
buddista, oltre che di altre filosofie. Per la visione occidentale moderna, il
corpo umano è fondamentalmente composto di materia, tessuti, organi, liquidi e
fluidi il tutto per la maggior parte composto da acqua. Ed è nella materia che
vanno ad evidenziarsi i malesseri, dal mal di testa a tutto il resto. Questa
materia è composta, come ci dice la scienza di cellule e, andando più a fondo di
atomi che vibrano continuamente producendo energia. La visione occidentale
spesso si ferma qui, materia, cellule, atomi che vibrano. Per la visione
orientale, più profonda e spiegata dal Budda qualche annetto addietro, ma anche
da altri filosofi prima di lui, il fatto che questi atomi producano energia fà
si che il corpo fisico in realtà sia energia. Lo ha detto anche dopo il Budda
Einstein. In effetti potremmo dire che la materia si evidenzia come energia
rallentata. Esistono quindi, come nei circuiti elettrici, all'interno del corpo
dei punti energetici, i cosiddetti chakra, sette principali, vari secondari e
via via più piccoli, fino ad arrivare a circa quattromila punti energetici, una
vera e propria centrale elettrica con le sue diramazioni e ovviamente i suoi
percorsi, i canali energetici chiamati "nadi". Ed è da qui che i
malesseri si vanno ad evidenziare nel corpo fisico, a causa di blocchi del
flusso energetico e problemi nella circolazione dell'energia... ci ammaliamo.
Come quando c'è un guasto alla linea elettrica e restiamo senza luce in casa.
Ma perché si creano queste disfunzioni energetiche? Perché oltre i due livelli
fin qui esposti, vi è la vera essenza dell'essere umano: la coscienza. Intesa
come la vera entità che siamo, l'essenza spirituale che ci contraddistingue ed
lì che nascono i malesseri. Lo stress, le ansie, le paure, gli stati emotivi
non piacevoli creano dei malfunzionamenti al flusso energetico, e questi a
lungo andare portano l'evidenza di questo malessere della coscienza al corpo
fisico generando la malattia. Chiaramente si può essere d'accordo o no su tutto
questo, è un modo di vedere.
Premesso
questo stato delle cose, cosa fanno le campane?
Le prime
notizie su di loro risalgono all'epoca in cui il Budda inizia la sua missione
sulla terra, in quegli anni dal Nepal, da cui sono originarie e dove ancora
oggi vengono create, arrivano in India. Venivano usate dai monaci come piatti e
come ciotole per l'elemosina e poi guarda un po' come strumenti terapeutici.
Negli anni '50 a causa della diaspora dei tibetani dal loro paese a seguito
dell'occupazione cinese, fanno il loro arrivo in occidente.
Ancora
oggi vengono realizzate a mano, dalla fusione di sette metalli, i sette metalli
legati ai sette pianeti, compresa la luna e legati ai sette chakra principali.
Ma come
e perché dovrebbero essere terapeutiche? Innanzitutto perché la vibrazione che
emettono è sulla stessa frequenza delle vibrazioni delle cellule umane,
intervenendo così a livello fisico nel ripristinare l'originaria vibrazione ed
eliminando scompensi. Parlando di frequenze è chiaro che si parla anche di
energia ed ecco quindi che vanno ad agire sul campo energetico eliminando
eventuali blocchi e ripristinando il fluire nei canali energetici.
Ovviamente
emettono dei suoni, questi suoni hanno la frequenza principalmente di due tipi
di onde: beta che vanno a creare rilassamento e benessere mentale, theta che
sono le onde più profonde, usate quando si medita, le onde che ci permettono la
correlazione con tutto il cosmo, con la coscienza universale. Così quindi
lavorano al livello più profondo che accennavamo prima, andando a rimuovere, o
almeno permettendoci di vedere, di prendere consapevolezza della vera causa
originaria dei nostri malesseri. Non vanno chiaramente a sostituire i
tradizionali metodi terapeutici, di qualsiasi tipo di medicina vogliamo
intendere, ma mentre, a mio parere, i medicinali si focalizzano sul sintomo, le
campane lavorano sulla causa.
Ho un
dolore alla cervicale, prendo l'antinfiammatorio mi passa. Certo il sintomo, ma
la causa? Perchè avevi quel dolore? Quale ne è la causa? Le campane, come altri
metodi definiti olistici, possono aiutarci ad andare più a fondo, ad eliminare
la causa perché non si presenti più il sintomo. Ancora oggi io stesso, che
lavoro quotidianamente con loro, resto a volte sorpreso dai risultati che si
riescono ad ottenere. Certo la più grande soddisfazione è quella di ricevere
sinceri ringraziamenti e vedere un cambiamento positivo non solo sul piano
fisico, ma anche mentale e spirituale di chi si sottopone ai trattamenti.